Per imparare a fare surf non basta saper mantenere l’equilibrio sulla tavola. È fondamentale anche comprendere l’ambiente in cui si pratica questo sport. Conoscere le parti di un’onda e capire l’anatomia del surf ti aiuta a migliorare più velocemente e a divertirti di più, sia che tu sia un principiante o un surfista più esperto.

Scopri le parti di un’onda

Presso la nostra scuola di surf Surfintrip di Corralejo sappiamo che familiarizzare con l’anatomia di un’onda è essenziale per capire come questa influenzi i tuoi movimenti e come possa aiutarti a surfare con sicurezza, stile e controllo. Questa conoscenza ti aiuta a leggere il mare, interpretarne il comportamento e sfruttare al massimo ogni onda, ottenendo il massimo divertimento.

Cresta: la parte più riconoscibile di un’onda

Questa la conosci sicuramente: è la parte più alta dell’onda, proprio prima che si infranga. Nel surf, individuare il picco (punto più alto dell’onda) è essenziale sia per prendere l’onda, sfruttando il punto con più energia, che per eseguire manovre.

Labbro di un’onda

Quando un’onda si rompe, si forma il labbro, ovvero la parte più alta dell’onda in quel momento. In molte spettacolari fotografie di surfisti dentro il tubo, il labbro è ben visibile perché sovrasta e avvolge l’atleta. Tuttavia, non è sempre facile da riconoscere in altri tipi di onde.

Tubo

È una delle parti più famose di un’onda, sia per la sua importanza nel surf che per la facilità con cui si riconosce. Il tubo è la parte vuota di forma cilindrica che si crea quando l’onda si infrange e il labbro cade, formando una sorta di tetto.

È una delle immagini più iconiche del surf, ma non tutte le onde generano un tubo. Questa è una delle prime lezioni da imparare: si può godere del surf anche senza onde tubanti.

Pocket

Il pocket è la sezione più critica e ripida dell’onda, situata nel punto in cui inizia a rompersi. In questa zona l’energia dell’onda è al massimo livello, e trovarsi lì consente di sfruttare al meglio la sua potenza.

Cos’è la parete di un’onda

La parete è la sezione che si alza verticalmente sopra la base dell’onda. Può assumere diverse inclinazioni, simili a una rampa.

Nel surf, la parete è la zona su cui il surfista scivola e dove può eseguire le manovre base e avanzate.

Braccio di un’onda

Nell’anatomia di un’onda, il braccio è l’estensione della parete dove l’inclinazione diminuisce gradualmente quando l’onda non si è ancora infranta. In altre parole, è la zona in cui l’onda perde la sua verticalità. 

Il braccio rappresenta la lunghezza della sezione surfabile dell’onda. Il surfista si muove lungo di essa, seguendo la linea della rottura. È la parte meno ripida dell’onda e la più distante dal labbro.

Base

La base è la parte più bassa dell’onda, dove l’energia inizia a disperdersi. Padroneggiare la base è una delle tecniche fondamentali del surf, poiché è il punto ideale per eseguire i bottom turn.

Schiuma

La schiuma è una delle parti più facili da riconoscere, perché cambia il colore e la consistenza dell’acqua. Come suggerisce il nome, l’acqua si trasforma in una massa di bolle bianche nel momento in cui l’onda si infrange e rilascia la sua energia.

La schiuma può apparire all’inizio o alla fine di un’onda, a seconda del tipo e della sua potenza. È più biancastra rispetto alla parte trasparente dell’onda.

Anche la schiuma si può surfare! Infatti, per i principianti è una delle migliori opzioni per imparare le basi.