La scelta corretta delle pinne da surf rappresenta un passo molto importante nel nostro percorso surfistico. Quindi, prima di comprare il tuo prossimo set up di pinne è fondamentale aver ben chiaro il tuo livello, le caratteristiche fisiche e dove pratichi abitualmente il surf!

Dopo aver chiarito questi concetti è altrettanto importante scegliere il tipo di pinna più adeguata rispetto alla vostra tavola da surf. Dal momento che, come esistono tantissimi modelli di tavole, esistono differenti modelli e set up di pinne. Ognuno con le proprie particolarità.

In questo post di Surfintrip, dunque, ti daremo alcuni consigli su come scegliere il tipo di pinne più adatto a te. E ricorda che se le pinne che hai scelto non si adattano al tuo livello, alla tua tavola o al tuo stile di surf non ti aiuteranno a migliorare e a progredire.

Come scegliere le pinne da surf: aspetti tecnici 

Le pinne sono l’estensione della tua tavola e influenzeranno tre aspetti principali:

  • Il Drive: è la capacità delle pinne di accelerare e la capacità di mantenere la velocità manovra dopo manovra. La larghezza della base della pinna, la sua area totale e i materiali utilizzati influiscono sul drive delle pinne. Maggiore è la base e la superficie della pinna, maggiore sarà la spinta che genererà.
  • Il Pivot: è la capacità delle pinne di compiere manovre strette. Le pinne con poco pivot favoriscono le manovre strette e sono ideali per onde piccole. Al contrario, le pinne con molto pivot ti permetteranno di effettuare un ampio bottom turn, ideale per onde veloci e lunghe. L’angolo formato tra la base della pinna e la sua punta è chiamato “Sweep” or “Rake” ed è il parametro che influenza la capacità di rotazione delle pinne (pivot). Maggiore è l’angolo, più inclinata è la pinna, e maggiore sarà il pivot.
  • The Hold: potrebbe essere tradotto come “presa” e varia in funzione dell’altezza che vi è tra la base e la punta delle pinna. Pinne da surf con molta presa (altezza della pinna maggiore) forniranno più stabilità nelle fasi critiche (per esempio durante un bottom turn profondo), mentre le pinne con poca presa ti permetteranno di far scivolare il tail più facilmente.

Come scegliere le pinne da surf: configurazioni diverse a seconda della tavola

Tra le cose più importanti prima di comprare un set di pinne è sapere il livello e il peso del surfista e quante scasse ha la tavola da surf. A partire da questi elementi siamo pronti a scegliere le pinne più giuste per voi.

  1. Single fin: Sono tavole con una sola scassa, solitamente queste sono tavole da surf più tradizionali e “old school”. Questo tipo di pinna è perfetta per effettuare linee più ampie (quindi meno radicali) sfruttando al massimo i rail della tavola. Inoltre, questo set up ci permette di posizionare la pinna più o meno avanti a seconda delle necessità del surfista e delle condizioni. 
  2. Thruster: E’ il sistema più utilizzato in assoluto. Questo tipo di set up è contraddistinto da due pinne poste lateralmente nella parte inferiore della tavola e una posta nel parte centrale sempre della parte inferiore. La pinna centrale serve come asse di rotazione della tavola e ci permette di eseguire manovre più strette. Questo tipo di set up è adatto sia ai surfisti esperti che ai surfisti principianti in quanto dà alla tavola sia stabilità che velocità.
  3. Quad: Questo set up è maggiormente utilizzato in condizioni di onde grandi, veloci e tubanti. Le quattro pinne spingono l’acqua verso la parte finale della tavola dando una forte sensazione di accelerazione, quindi, se volete andare veloci e sfrecciare sulle onde, queste sono le pinne perfette per voi! Raccomandate solo per un livello avanzato.
  4. 5 pinne: Alcune delle tavola di nuova generazione presentano questo tipo di sistema a 5 scasse. Non si utilizzano mai 5 pinna alla volta ma questo sistema ci permette di cambiare tra i vari set up con molta facilità, rendendo questo tipo di tavole molto versatili. Questa tipologia è perfetta per tutti quei surfisti che surfano in condizioni variabili e in parti diverse del mondo.

I materiali delle pinne da surf

Le componenti di fabbricazione delle tavole da surf sono molto importanti, come del resto anche quelle delle pinne che utilizziamo. Infatti il materiale gioca un ruolo fondamentale al momento della scelta delle pinne e andrà a influire sulla tenuta e flessibilità delle stesse oltre che sulla velocità della nostra tavola.

  1. Pinne di Plastica: Queste pinne sono le più comuni tra le persone che si stanno approcciando da poco a questo sport. I vantaggi di queste pinne sono la leggerezza e soprattutto il prezzo rispetto alle pinne di vetroresina o di carbonio.
  2. Pinne in vetroresina e in carbonio: In assoluto le pinne più performanti. Quelle in vetroresina sono contraddistinte da una maggiore flessibilità e quindi da una maggiore manovrabilità. Le pinne in carbonio sono più rigide ma allo stesso tempo offrono una tenuta maggiore. Rispetto alle pinne in plastica, si nota subito la differenza.
  3. Pinne in Bambù: 100 % rispettose dell’ ambiente questo tipo di pinne sono composte da delle lamelle di bambù che aiutano la pinna ad essere più flessibile. Perfette per la velocità e la manovrabilità.
  4. Pinne composte da materiali riciclati: Possono essere composte da: reti da pesca, piccole parti di barche e anche da resti di vecchie tavola da surf. Una buona opzione sia dal punto di vista economico sia dal punto di vista etico. 

Quali sono le migliori pinne da surf?

E’ molto difficile rispondere a questa domanda senza tener conto delle caratteristiche fisiche di ogni persona, il livello e il tipo di onde che si vogliono surfare. In generale se sei un surfista esperto alla ricerca di velocità e manovrabilità consigliamo delle pinne in vetroresina. Se invece sei un principiante e sei alle prime armi nel mondo del surf, ti consigliamo di utilizzare delle pinne in plastica.

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