In tutti gli sport esistono i livelli in base alle capacità tecniche del partecipante e il surf non fa eccezione. Molto spesso nei nostri corsi notiamo come, soprattutto nella fase iniziale, si faccia fatica a identificare il proprio livello con il rischio di sopravvalutarlo.

Questo può avere delle ripercussioni sul processo di apprendimento causando un rallentamento dello stesso dovuto prevalentemente a delle scelte che non sono in linea con le proprie capacità.

Un esempio su tutti è la scelta della tavola (ne abbiamo parlato in questo post) che non sempre viene fatta tenendo in conto il reale livello e le onde su cui andremo a praticare. Sicuramente ci sono delle fasi in cui siamo a cavallo tra un livello e un altro e non è per niente facile, nonostante la conoscenza dei requisiti, auto valutarsi in ottica di un corso o dell’acquisto di una tavola.

Anche per gli esperti, la questione sui livelli è da sempre spunto di contrasti e di visioni spesso soggettive. In quest’articolo vogliamo fare chiarezza e approfondire in maniera rigorosa i vari livelli esistenti nel surf, i relativi requisiti e cosa fare se si è a metà tra un livello e un altro. E tu a quale livello di surf appartiene? Scopriamolo.

Livello 0: Principiante

Se non hai mai provato o se hai una brevissima esperienza, sei in questo livello. Vediamo con esattezza quali sono le specifiche.

Requisiti: avere una buona condizione di salute generale e saper nuotare.

Caratteristiche del livello: da chi non ha mai provato prima a chi, in seguito ad una breve esperienza, si mette in piedi con “onde bianche” (onde che già si sono infrante) andando dritto e accenna la tecnica del “cobra” (una delle tecniche base per passare le onde piccole che si sono già infrante).

Se il “take off” non è più un problema e inizi a direzionare la tavola sulle “onde bianche”, allora probabilmente sei pronto per passare al successivo livello.

Photo courtesy of Max Riton

Livello 1: Principiante avanzato

Riesci a girare sulle “onde bianche”? Sai eseguire correttamente il “cobra”? Se la risposta è si, fai parte di questo livello.

Requisiti: eseguire un buon “take off” su “onde bianche” e direzionare la tavola verso destra o verso sinistra. Conoscere la teoria e la pratica della tecnica del “cobra”.

Caratteristiche del livello: “Take off” e “cobra” su onde bianche non sono un problema. S’inizia a girare sulle “onde bianche” sia a destra che a sinistra e si approcciano le primissime “onde verdi” in condizioni d’onda piccole. Quest’ultimo passaggio è possibile solo grazie alla conoscenza teorica e pratica della tecnica “turtle dive” utile e necessaria per arrivare in line up. Il timing e la risalita verso la “line up” risultano comunque complicati soprattutto in assenza di un canale ben definito.

Si tratta di un livello in cui s’inizia, in condizioni di onda piccola, a praticare le prime “onde verdi”, le risalite verso la “line up” e a mettere in pratica le nozioni teoriche sul timing.

Questo livello è contraddistinto da una teoria molto corposa che va sempre accompagnata da una pratica in acqua che non è mai eccessiva. Inoltre, la progressione è strettamente collegata alle abilità personali e alla frequenza con cui si pratica.

In questo livello, qualora la progressione sia regolare e senza particolari problemi, potrai iniziare ad accorciare leggermente le dimensioni della tavola soft con cui surfi.

Se stai iniziando a tagliare la parete di un’onda “verde” con il giusto timing, allora probabilmente sei pronto per entrare nel livello successivo.

Photo courtesy of Theo Vallifuoco

Livello 2: Intermedio

Sai surfare la parete dell’onda sia in “front side” che in “back side” con una tavola “soft” ma ancora fai fatica a generare velocità? Probabilmente fai parte di questo livello.

Requisiti: Surfare la parete dell’onda sia in “front side” che in “back side” con una tavola “soft” e saper eseguire correttamente la “turtle dive” in condizioni medio piccole.

Caratteristiche del livello: Si continua a lavorare sul timing delle “onde verdi”, sulla gestione dei pesi e su come arrivare in “line up” in condizioni medio piccole. Si accenna come prendere velocità in parete oltre che le prime manovre base come il “bottom turn” e il “cut back”. Primi approcci con le tavole “hard” (ovvero fatte di un materiale duro come la resina o epoxy).

Nella fase finale di questo livello, sempre in base alle abilità personali, hai iniziato a provare le tavole “hard” e ti sei accorto che tutto è più difficile! A questo punto, la pratica rimane l’unica arma a disposizione per trasferire quanto imparato sulla tavola soft al nuovo materiale che stai utilizzando.

Livello 3: Intermedio Avanzato

Il trasferimento di quanto imparato sulla tavola soft alla tavola dura è una delle fasi più critiche in assoluto. Il tempo, la pratica e la costanza sono la tua priorità. Senza mai dimenticarci la teoria, ovviamente.

Requisiti: Saper surfare la parete dell’onda sia in “front side” che in “back side” con una tavola “hard”. Saper generare velocità sull’onda e accennare le prime manovre base. Saper eseguire correttamente la “duck dive” in condizioni medio piccole.

Caratteristiche del livello: Si inizia a sfruttare la parete dell’onda per generare velocità e si mettono in pratica tutte le manovre base del surf (bottom turn, floater, re-entry, cut back, off the lip). Si comincia a lavorare sulla radicalità delle manovre base.

Se stai iniziando a lavorare sul perfezionamento, sulla velocità di uscita e sulla potenza di ogni singola manovra, sulla transizione tra le manovre, probabilmente il tuo livello è avanzato.

Livello 4: Avanzato

Questo livello è contraddistinto da tre elementi fondamentali: “speed”, “power” and “flow”.

Questi ultimi, infatti, sono i criteri di giudizio utilizzati dalla World Surf League.

Requisiti: Saper effettuare tutte le manovre base con velocità e potenza. Transizione tra le manovre con la finalità di sfruttare tutte le sezioni offerte dall’onda.

Caratteristiche del livello: Si perfeziona la tecnica di tutte le manovre, sia base che avanzate, sempre tenendo in mente il rispetto dei tre criteri sopra citati. Si lavora sulle manovre innovative come rotazioni e manovre aeree.

Ci sarebbe anche un quinto livello ovvero quello dei professionisti che certamente sono surfisti avanzati ma di un altro pianeta! Infatti, oltre a rappresentare la perfeziona della tecnica, i pro si contraddistinguono per avere una marcia in più sulle seguenti e fondamentali caratteristiche: potenza, velocità, fluidità, stile e innovazione. Per questo motivo li definiamo “alieni”.

Una volta scoperto il tuo livello, non ti resta che allenarti per passare al successivo. Accedi ai nostri corsi e dai una svolta al tuo surf! Progredire significa divertirsi di più. Ricorda: il migliore surfista là fuori è quello che si diverte di più!